Prima candelina del Regolamento per l’amministrazione condivisa ideato da Labsus e realizzato insieme al Comune di Bologna. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. Il Regolamento permette un’alleanza tra cittadini e amministrazioni per lo svolgimento di attività di interesse generale e per la risoluzione di problemi collettivi. Il testo, presentato ufficialmente un anno fa a Bologna, primo Comune italiano ad approvarlo, è stato donato a tutti i Comuni italiani con la possibilità di adattarlo alle proprie necessità e caratteristiche. Da allora lo hanno adottato 25 Comuni, mentre altri 57 lo stanno per approvare. Il Regolamento sta dimostrando che prendersi cura dei beni comuni materiali e immateriali, dalle piazze ai beni culturali, alla cura del verde, ma anche alla cultura, all’integrazione e allo sport, conviene! E che nuove regole che traducessero in fatti concreti il principio costituzionale di sussidiarietà erano necessarie. Essere cittadini attivi, che si prendono cura di un vicolo, una piazza, un bene comune ha un enorme valore e un effetto fondamentale nel rinsaldare i legami della comunità, sviluppando rapporti fondati sulla fiducia e accrescendo il capitale sociale che, a sua volta, è fattore di sviluppo economico.
Un anno di beni comuni
24/02/15
Società